Casa Artale

SUPERARE LO SPAZIO BIDIMENSIONALE IN CUI SI MUOVONO GLI ARCHITETTI.        Il progetto per questo appartamento a Roma deriva dallo Zumoide, una spazialità frontale dove ogni piega dello spazio è contenuta in una superficie profonda, spessa, di cui sollevare lembi o premere piani. La pianta, le sezioni e i prospetti sono quindi presenti da subito, vanno solo estratti dalla quantità di spazio di cui, di volta in volta, Pamela si occupa. Estraendo da un qualsiasi brandello di mondo lo spazio necessario per una nuova architettura, in termini di coperture e pareti, Pamela Ferri  genera una condizione percettiva libera da qualsiasi condizionamento prospettico, in grado di emanare un’energia che, nelle sue parole, è “… propria di una montagna, di cui non dobbiamo disegnare una sezione per comprenderne la potenza…”. L’assenza di forma, intesa come elemento tridimensionale, è il risultato paradossale di uno sviluppo nello spazio di diverse superfici: in collaborazione con il Dipartimento di Matematica della facoltà di Roma Tre, Pamela Ferri sta ricercando un’alternativa al bombardamento di forme eclettiche, e tutte consuete, a cui siamo quotidianamente sottoposti. (Matteo Poli)

2 - casa Artale, 20084 - casa Artale, 2008MOVING BEYOND THE TWO-DIMENSIONAL SPACE IN WHICH ARCHITECTS OPERATE. The design for this Rome apartment derives from the Zumoide, a sort of independent mathematical object whose collapsible/re-buildable structure has the tendency to expand in the same way as a space multiplier – every fold of space is contained in a deep, thick surface that can be drawn out or pushed in, so that the plan, sections and elevations are always accessible and only need extracting from the amount of space Pamela happens to be working with at any particular moment. By being able to extract the space needed for a new building from any piece of the world, Pamela Ferri generate a perceptual state free of any perspective conditioning that creates energy which, she says, is like ”that of a mountain, whose section we don’t need to draw to realize its power…”. Paradoxically the outcome of developing different surfaces in space is an absence of form in the three-dimensional sense. Pamela Ferri is working with the Department of Mathematics at Rome 3 University on an alternative to the eclectic and ordinary forms which bombard us on an every day basis. (Matteo Poli)

1 - casa Artale, 20080 - casa Artale, 20085 - casa Artale, 20087 - casa Artale, 2008_particolare3 - casa Artale, 2008

Particolare bagno1 - Casa artale_particolare bagno

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PUBBLICAZIONI:

  • Geometrie Zumoidi per la vita domestica Abitare n. 488. Numero spaciale: Ossigeno Italiano. Casa Artale. Progetto di Pamela Ferri. Committente: Marina Artale. Impresa: Urban New Project srl. Testo di Matteo Poli, foto di Giovanna Silva.