Galleria opere MatriceMater a variabile TempoR(e)ale


Sensasion-M_Rossa di Pamela Ferri_2021
Sesasion-M è la doppia superficie che crea la Terza e unisce in un’unica visione la forma della MatriceMater che si modifica tramite la sua ombra. L’ equilibrio strutturale è determinante per ogni fermo immagine; per ogni posizionamento o spostamento nello spazio.
“La parte piana funziona d’ appoggio. Appoggio mentale perché prepara e accompagna lo spettatore all’evoluzione spaziale della matrice! ( Fabio Turri_Architetto e fotografo ) Descrizione dell’opera: L’opera è realizzata con listelli di legno e rete plastica dipinta. La struttura base parte sempre dal codice primario della MatriceMater. Ogni tassello è composto da 4 o 5 rombi assemblati dal più grande al più piccolo e movimentati in maniera diversa. Ogni tassello MatriceMater può vivere da solo o assemblarsi con più tasselli strutturali secondo quello che richiedono le diverse spazialità quotidiane.
Sensasion-M_Rossa_ n. 00
Dimensioni: 130 x 80 cm (circa) – Altezza massima di movimentazione: 20 cm (circa)



ConnesionEmme di Pamela Ferri 2017_ ( Foto di Fabio Turri e Luisiano Schiavone)

ConnessionEmme sono connessioni aliene, elementi simili a stelle che intercettano il pensiero nella Mente. ConnessionEmme nasce da strutture stellari, da legami invisibili e visioni astrali. ConnessionEmme è il Tempo impercettibile, è lo Spazio tangibile, è il Caos insostenibile per formare l’Ordine di un Codice indistruttibile. ConnessionEmme è la Matrice; è tutto ciò che rimane togliendo il superfluo, eliminando la parte sterile e malata; è un urlo di libertà, un grido d’ opposizione, una posizione oltre. ConnessionEmme è struttura , colore e forma insieme; è superficie e scultura, luce e ombra, installazione e quadro, originale e copia di se stessa. Tutto in un unica Stella, in un’unico elemento ripetitivo e ossessionata-Mente uguale per dare vita alla diversità da una situazione ad un’ altra. ConnessionEmme è legata alla magia, alle geometrie infinite, al cammino esoterico, a mondi paralleli in cui siamo profordamente immersi… Inevitabilmente connette Noi a loro! ConnessionEmme è il messaggio, l’informazione, la percezione, l’istinto di sentire che non siamo soli.

Dimensioni: ConnessionEmme_Blu 80 x 70 cm – Altezza 20 cm (circa);
ConnessionEmme_Rosso 80 x 70 cm – Altezza 20 cm (circa); ConnessionEmme_Giallo 80 x 70 cm – Altezza 20 cm (circa)


ConnessionEmme_Rosso intenso di Pamela Ferri_2020

Il rosso è uno dei colori più forti. E’ come il sangue, colpisce l’occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere. ( Keith Haring )


M – ENNESIMA _INSTALLAZIONE STRUTTURALE SITE SPECIFIC” di Pamela Ferri 2019,  a cura di Cristina Ettori– Organizzato da Rotary Club Soncino e Orzinuovi e con il patrocinio del Comune di Soncino (Cr)_ complesso della Filanda ex Meroni ( Sala Ciminiera)_ Soncino (Cr)

DIECI PENSIERI di Luigi Prestinenza Puglisi

1.    Pamela Ferri è un architetto che dipinge lo spazio come un artista ed è un’artista che costruisce lo spazio come un architetto. Lo spazio è infatti uno e non avrebbe senso fare altrimenti.

2.    Pamela Ferri opera come un artista suprematista. Non è interessata al fenomeno ma all’essenza. Per questo motivo i suoi quadri hanno una profondità infinita. Non guardateli come astratte composizioni bidimensionali.

3.    Pamela ferri opera come una scienziata e come un’ artista. Come scienziata vuole capire la legge dell’Universo. Come artista sa bene che tutto ciò è pazzesco.

4.    Pamela Ferri crede nell’importanza del gioco e del non senso. Solo attraverso queste dimensioni si può scoprire Dio.

5.    Pamela Ferri crede che sia impossibile scoprire Dio se non lo hai già scoperto nel tuo fare quotidiano. E per questo che la vita deve essere arte.

6.    Pamela Ferri ricorda a chi è dotato di buon senso che non c’è niente di più insensato del non voler guardare l’Universo.

7.    Pamela Ferri pensa che se deve pensare con il corpo, dando il giusto spazio al cervello che fa parte del corpo e non del cervello.

8.    Pamela Ferri pensa che l’arte è inutile e proprio per questo ci può essere indispensabile per riscattare una vita altrimenti inutile.

9.    Pamela Ferri vorrebbe essere un aquilone perché Dio è la sostanza in cui si vola.

10.  Non so se questi siano i pensieri di Pamela, sono i miei davanti alle sue opere.


“Space (M) Invader. L’Arte invade l’Architettura” di Pamela Ferri_2021, organizzato da StudioODA_OpenDoorArchitetti Ilaria CorchiaCaterina FinocchiFabio Turri ) in occasione di OpenHouseRoma2021 presso il Nuovo Politecnico . L’installazione resterà a Tempo Infinito negli spazi dello studio OpenDoorArchitetti . ( Foto di Fabio Turri e Stefano Regondi )

Se A è uguale al successo , allora la formula è : A uguale a X più Y più Z, dove X è il lavoro, Y il gioco, Z il tenere la bocca chiusa. ( Albert Einstein )


L’Angelo Bianco danza con M-Ennesima di Pamela Ferri_2021

(…) Quando l’essenza rossa e quella bianca si incontrano nel cuore, la coscienza é imprigionata fra le due. Tulku Urgyen Rinpoche, un eminente maestro che viveva in Nepal, diceva: “Questa esperienza é simile all’incontro tra il cielo e la terra”. Il segno esterno é un’esperienza di “oscurità”, come un cielo vuoto immerso nel buio più assoluto. Il segno interno é uno stato mentale libero da pensieri. Cessano i sette stati di pensiero derivati dall’ignoranza e dall’illusione. Questa fase é chiamata“ completo conseguimento”. ( Tratto da: “Il libro tibetano del vivere e del morire” di Sogyal Rinpoche_ Ubaldini editore )


L’ Angelo Bianco di un Tempo Astrale_ Pamela Ferri_2020 (collezione privata_Bologna)

(…) Goethe considerava l’emergere del colore dall’interazione fra la luce e il buio. Secondo la teoria di Newton la luce bianca è eterogenea, composta di parti, cioè i raggi dei singoli colori (Newton peraltro sosteneva la natura corpuscolare della luce) dalla cui composizione derivava la “luce bianca”. Il “buio” nella fisica di Newton non è nulla, semplice assenza di luce e pertanto da non prendere neppure in considerazione. Per Goethe invece luce ed oscurità sono due grandi poli del mondo naturale , di uguale valore ontologico – e qui ritroviamo la grande intuizione romantica dello Schelling sulla legge di polarità in atto in tutti i fenomeni naturali. L’oscurità nella sua interazione con la luce contribuisce a creare il fenomeno cromatico. I colori per Goethe non sono dunque realtà primarie (semplici) che compongono la luce bianca, ma sono un fenomeno complesso che sorge da questa interazione, in particolare all’interfaccia tra luce e buio. (tratto da: La visione goethiana del colore_Il Caduceo_2015)


“White Trinity” in Irene ‘s house” di Pamela Ferri_2021; Progettazione di interni e realizzazione: StudioODA_ OpenDoorArchitetti _Fabio Turri , Caterina Finocchi , Ilaria Corchia. ( collezione privata_Roma )

Per i clowns e i funamboli il métier è il loro dovere: sono gli unici attori il cui talento sia indiscusso e assoluto, come quello dei matematici o ancor più comme le saut périlleux. Perché in ciò non è possibile nessuna falsa parvenza di talento: o si cade o non si cade.
(Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89)


“MATRARCANGELO_tre Matrici connesse con lo stesso codice base” di Pamela Ferri ( collezione privata_Padova )

Quando si pensa alla Realtà, si suppone che si parli della vita di tutti i giorni, una vita sociale, dove più o meno ci sentiamo di far parte. Ma la Realtà in realtà è quando qualcosa dentro di noi osserva veramente. E’ come sentirsi sdoppiati, triplicati, quadruplicati e cosi via fino a ritrovarsi in ogni pezzettino di situazione. Se poi ci concentriamo su uno dei singoli degli infiniti pezzetti, iniziamo di nuovo a sdoppiarci, triplicarci ecc… Cosa vuol dire tutto questo? Dove vuole arrivare questo insensato pensiero? Da tutte le parti o da nessuna. Non si può parlare di realtà se non partendo dal caos. Questo attira la sua reazione contraria dell’ordine e tra caos ed ordine c’è la Realtà. Lei è la famosa terza forza, perchè senza di essa non esiste realtà alcuna. Essa è neutra, neutralizzante ed è l’apertura per una nuova azione e affermare dentro Noi stessi che siamo piccoli pezzettini Reali e molto visibili, connessi e mai chiusi in un un’unica definizione, ma aperti e multiformi, ognuno con una propria ben specifica “Matrice” che genera continuamente Vita nel senso più ampio del termine. (…)
( Tratto dal testo di presentazione: “La MatriceMater si presenta” di Pamela Ferri )


“MATRARCANGELO_quattro Matrici connesse con lo stesso codice base” di Pamela Ferri_ 2022 ; installazione strutturale cura di Roberta Cima, SpazioCima_Roma

Perchè il Rombo?

Perché è un’ immagine geometrica dinamica, si ottiene da figure statiche ed è il ribaltamento di un triangolo sulla diagonale maggiore o minore. Come si può intuire anche al suo interno è contenuto il Macro e il Micro che segno con un Ellisse e un Cerchio. I suoi quatto lati perimetrali, non sono altro che lo slittamento dei segmenti che evidenziavo, negli anni passati, sulle rette d’ azione. Poi lo scalare dei primi cinque rombi (dal più grande al più piccolo) dove le diagonali maggiori convergono in un centro e quelle minori segnano il giro di una spirale rendendo questa immagine aperta. Lo scalare simboleggia l’infinità dimensionale e in qualunque situazione spaziale mi posso trovare nel materializzare la Matrice, il problema non sussiste, perché oltre a ridurre o aumentare le dimensioni posso, con le stesse sagome, mutare forma espandendole o arrotolandole, piegarle o lasciarle tese. ( Tratto dal testo di presentazione: “La MatriceMater si presenta” di Pamela Ferri )


MADERVIDA di Pamela Ferri_2022

Qualunque Superficie Spaziale ha un punto Centrale che si distacca tramite una distanza emettendo vibrazioni differenti secondo una certa profondità. Queste centralità sono Baricentri di Corpi e le vibrazioni sono Sezioni TempoR(e)ali: ‘Taglio’ di piani Materici in una Profondità Cosciente dove nel fondo il Profondo è ‘piatto’ per consentire l’accesso  dalla supeficie grezza in quella Superiore.  Reale è la conseguenza di un ‘Taglio’ che non è più un ‘segno’ per far valere l’idea di una figura ; Qui il Taglio è una Sezione TempoR(e)ale che dà all’immagine un Piano nell’Infinito materializzando la sua idea di Mondo. Il Taglio è Corpo,  Azione Sezionante contenuta nella Matrice primordiale del movimento, dove tutto può accadere non più dettato dall’accidente del caso ma da una Volontà che serve solo la Volontà;  il Sapere e l’Essere hanno velocità parallele…ricerca, sperimentazione, sintesi e materializzazione sono un Nucleo Compatto in costante espansione. ( tratto da: “SistemaSferico di una MatriceMater”_ Pamela Ferri_2010 )


MatriceZumoide_ installazioni strutturali a perimetri equivalenti e volumetria mutante, di Pamela Ferri_ 2004 – 2005

(…) L’Azione Sezionante proprio per la sua natura neutralizzante, annulla il modulo meccanico di un automatismo psichico, riappropriandosi di quella ‘struttura’ asimmetrica della mente perchè tale è lo Spazio che noi percepiamo; nulla è differente dall’Uomo all’Universo e viceversa. Dentro la Sezione c’è l’interno della Materia; un Corpo vibrante e magnetico che in quanto Vivente crea Tempo e sostiene lo Spazio…come le Stelle sostengono il Cielo, il cielo sostiene l’Universo e l’Universo sostiene la Vita. Soltanto se il Tempo sostiene lo Spazio, cioè se stesso, è in Equilibrio; un equilibrio ‘randagio’ dato dal movimento del Baricentro che è sempre il Centro di un continuo  passaggio di Forze elettromagnetiche colleganti ‘Corpi’ invisibili all’interno di membrane ultrasensibili, compattando nel  visibile, ‘Superfici Materiche’ in grado d’ immortalare pezzi di realtà (…) ( tratto da: “SistemaSferico di una MatriceMater”_ Pamela Ferri_2010 )


(Z)nZero_ Matrici strutturali volanti di Pamela Ferri_ 2014, a cura di Anna Badini

(Z)nZERO è la radice con cui preparo la mia tisana preferita…
(Z)nZERO allude alla formula della geometria frattale: ogni elemento può ripetersi
infinite volte dando vita a esiti sempre nuovi …
(Z)nZERO allude alla possibilità di realizzare infinite configurazioni spaziali …
(Z)nZERO ha un’anima stellata che la fa muovere: il materiale, la forma, il contesto
cambiano continuamente …
(Z)nZERO non è solo architettura ma qualcosa che si muove prima di diventare struttura
o altro da sé …
(Z)nZERO è pura sperimentazione: entrare fino in fondo nel cuore pulsante
dell’invenzione, della scoperta come una molecola, un atomo o una nuova stella …


Strelitzia_Fiore Alchemico di Pamela Ferri_2015; a cura di CentoStazioni e Zoe_impresa sociale con il patrocinio di Expo2015_Stazione di Milano Rogoredo.

“Da tutto ciò sembra risultare che in natura giallo e azzurro sono divisi da una certa frattura, che mediante incrocio e mescolanza può essere atomisticamente colmata e superata nel verde, ma risulta anche che, propriamente, l’autentica mediazione tra il giallo e l’azzurro è svolta solo dal rosso.” ( Tratto da: “La Teoria del colere” di Goethe)


MatriceMater nella natura di Pamela Ferri_2015 per LAND ART AL FURLO VI EDIZIONE_ “Tra limbra e lambra”_Casa degli Artisti_Via sant’Anna del Furlo 39_Fossombrone(PU)

“Perché la geometria viene spesso definita fredda e arida? Uno dei motivi è la sua incapacità di descrivere la forma di una nuvola, di una montagna, di una linea costiera, di un albero. Osservando la natura vediamo che le montagne non sono dei coni, le nuvole non sono delle sfere, le coste non sono cerchi, ma sono degli oggetti geometricamente molto complessi.” ( Benoit Mandelbrot )


MetaMaterMagic di Pamela Ferri_2017; a cura di Roberta Melasecca_ Galeria EspacioB, Madrid (Spagna).

La MetaMaterMagic di una Matrice è il gioco dell’infinito nel creare immagini, figure, corpi più o meno strutturati, geometrici o curvilinei. Dal Micro al Macro il cambio di piano o dimensione non ha importanza. La Forza è nel suo codice primario: un ritmo che definisce il Tempo creando Spazio e non il contrario. Il Tempo è pieno di Forma e lo spazio lo plasma secondo l’esigenza della MetaMaterMagic. La superficie tridimensionale dell’opera è una scultura da modellare continuamente. Realizzata su Tre superfici di cartoncino rigido. Il primo dipinto solo nel fronte, il secondo nel fronte e nel retro. Il primo ha la funzione di supporto rigido il secondo è modellato seguendo delle piegature esistenti. La visione totale è una scultura di carta partendo da un piano dipinto.


MetaMaterMagic connessioni di tasselli Matrici di Pamela Ferri_2019

Io vorrei avvisarvi che non attribuisco alla natura la bellezza o la deformità, l’ordine o la confusione. Solo in relazione alla nostra immaginazione possiamo chiamare le cose belle o brutte, ben ordinate o confuse. ( Baruch Spinoza )


MatriceMaterMetallica_scheda Madre Uno_di Pamela Ferri_2018-2019. Citofonare:”ARTE”, RomaArtWeek2018_ con Pamela FerriLetizia PeracciniLuisiano SchiavoneFabio Turri.

“Solo a livello macroscopico il tempo va sempre dal passato al futuro. A livello microscopico, invece, le particelle di materia possono invertire il cammino e tornare dal futuro al passato, diventando antiparticelle di antimateria. In tal modo le particelle che coincidono con le proprie antiparticelle, come ad esempio i fotoni di cui è composta la luce, devono essere ferme nel tempo. E la distruzione prodotta dall’incontro tra una particella e una sua antiparticella non è che l’apparenza sotto la quale ci si presenta la sostanza, cioè il cambio di direzione di una particella nel suo viaggio temporale.“ ( Piergiorgio Odifreddi )


MatriceMaterMetallica_scheda Madre Due_di Pamela Ferri_2019. “Canone Inverso”_ doppia personale con Susy Manzo. A cura di Roberta Cima_SpazioCima_Roma.

Dio geometrizza sempre. (Platone)


DINAMYMATTA di Pamela Ferri_2021

Da una Matrice all’altra nasce Dinamymatta; Si rompe e si moltiplica follemente mettendo un nuovo ordine nella Mente; Si struttura piegando la superficie che modifica continuamente la Matrice; Un’ evoluzione che non ha spiegazione per le sole vie della ragione; Un passaggio di testimone che collega l’intera Azione. Dinamymatta è proprio matta perché sa che in fondo a tutta questa storia lei continuerà lasciando una memoria.

Dimensioni moltiplicabili: 50 cm x 36 cm x 6,5 cm


MxM di Pamela Ferri_ 2019. ( Collezione privata_ Suisio- Bg )

Un tocco di rosso fa più effetto di un’intera secchiata d’acqua.
(Henri Matisse)


MatriceMater Nebulosa Rosso-Nero-Blu-Verde di Pamela Ferri_2013. ( Collezione privata_Roma )

“Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell’universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.” ( Margherita Hack )


MatriceMater Rosso-Blu di Pamela Ferri_2013. ( Collezione privata_Roma )

“Figura geometrica o oggetto naturale con una parte della sua forma o struttura che si ripete a scala differente, con forma estremamente irregolare interrotta e frammentata a qualsiasi scala e con elementi distinti di molte dimensioni differenti” (Benoit Mandelbrot) 


MatriceMater Bianco-Blu con sezioni Nero-Oro di Pamela Ferri_2017. ( Collezione privata_Madone – Bg )

Ogni triangolo (sia acuto, rettangolo o equilatero) ha un suo profumo spirituale. Paragonato ad altre forme questo profumo si differenzia, acquista delle sfumature, ma rimane fondamentalmente immutabile, come il profumo della rosa che non si può confondere con quello della mammola. (Michele Emmer)


MatriceMater_scheda Tre di Pamela Ferri per Architects meet in Selinunte + Summer School 2015_MASH UP

“Il mio asteroide stava cantando. Sola ma al sicuro nella mia astronave, ascoltavo la moltitudine di voci che usciva dalla roccia. Si trattava di un angelico coro in una lingua fluida, strana ma bellissima.” ( tratto da: “ Il Canto del Diamante” di R.L. Forward)


Iper-pareti MatriceMater di Pamela Ferri_2010 ( collezione privata_Palermo)

Ian Solohttps: Cosa? Come? Non hai mai sentito nominare il Millenium Falcon?
Obi-Wan Kenobi: Veramente no.
Ian Solo: È la nave che ha fatto la rotta di Kessel in meno di dodici parsec! Ho lasciato indietro le navi stellari dell’Impero! Non le navi mercantili, quelle è uno scherzo. Parlo delle più veloci navi da guerra imperiali! È abbastanza veloce per te, vecchio?

( dal fim: “Guerre Stellari – Una nuova speranza” )


“E’ ROSSO”_ nove matrici connesse in un unico codice base”, di Pamela Ferri_2015 per AREA 81”_il luogo delle idee + Pubblicazione14_ Roma. ( foto di Fabio Turri )

Un’antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.
(dal film Touch)


OPERE MULTIMEDIALI:

“STELLAMADRE” di Pamela Ferri 2019: Anima Astrale: Luisiano Schiavone Corpo Terrestre: Federica Faishà Lenzi a cura di Roberta Cima ; SpazioCima. (foto di Fabio Turri)

(…) L’ Alchemica dell’Uno è quella che definisce la forma Atomica della ‘Sostanza’, dove il macro e il micro s’incontrano, le distanze si annullano e le dimensioni non hanno più valore.La Sostanza è vista Dentro la Sostanza stessa e quindi non può che essere infinita e IN-divenire;La Sostanza di cui si sta parlando è l’Essenza rimanente tra Pensiero e Azione; lo scarto necessario nell’ Attimo Presente. ( Pamela Ferri_ 2011)


M-UNO _ come è sempre stato: Opera multimediale nata dalla collaborazione e interazione della ricerca artistica sulla MatriceMater di Pamela Ferri, la performance sperimentale di Barbara Lalle e la musica composta nel ritmo di M-Uno di Gianluca Fasteni.

  • Prima presentazione di M-Uno: per Essenziale. Certe Volte Sogno/Altri Mondi, a cura di Roberta Melasecca e Ignorarte.com_ Interno14_Roma. ( Foto di Fabio Turri )
  • Seconda presentazione di M-Uno: per Nuvola Creativa_Festival delle Arti_ 2017, direzione artistica: Antonietta Campilongo_ MACRO Testaccio – Spazio Factory – La Pelanda Roma. ( Foto di Fabio Turri; costumi di Ombretta Luciani )
  • Terza presentazione di M-Uno: per Nuvola Creativa_Festival delle Arti_ 2021, Ghê Gaia Terra/ Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente; direzione artistica: Antonietta Campilongo; Tempio Romanico di san Francesco, Capranica ( Viterbo)

COLLEGAMENTI UTILI:

Biografia: https://pamelaferri.com/informazioni/

Pubblicazioni e articoli: https://pamelaferri.com/pubblicazioni-e-articoli/

Portfolio: https://pamelaferri.com/portfolio/

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